giovedì 22 marzo 2018

Kiara internet fibra da BBBELL a Torino. Valida ma non fa per me (no per casa, ok per ufficio)

Kiara è l'offerta di connessione in fibra ottica di BBBELL, azienda operante in Piemonte e Liguria, con sede a Torino. Tradizionalmente l'azienda si occupa di portare internet via radio dove la connessione è assente ma da poco offre anche un servizio di FTTH (fibra To Home). BBBELL "rivende" le connessioni in fibra di Open Fiber, un "grossista" di connessione in fibra che gestisce l'infrastruttura (ho letto che anche Infostrada si avvale di Open Fiber). Questa offerta si chiama Kiara.
Dovendo attivare una connessione nell'appartamento in cui mi sono spostato ho voluto provare. Premetto che se avessi saputo quello che so ora avrei fatto un'altra scelta, non per la qualità del servizio ma per mie particolari esigenze.

L'offerta KIARA CASA 300 e KIARA CASA 1000

Le condizioni contrattuali sono semplici e piuttosto chiare, come promesso: costo di 32 euro/mese per una connessione 300/100, oppure con 5 euro in più per 1000/300, senza penali, finti regali, obblighi di acquisto... Oltre al canone mensile è solo previsto un costo di disattivazione di 75 euro al momento della disdetta. Il servizio dà un IP fisso ma con la gestione degli apparati esclusivamente da parte dell'Assistenza BBBELL. Solo con altri 6 euro al mese si può avere la completa libertà di usare un proprio router e configurarlo da sé.
Gli apparati vengono dati in comodato (non c'è obbligo di acquistare un modem-router come con altri fornitori). In caso di disdetta i dispositivi vanno restituiti integri e nelle loro confezioni originali.
L'attivazione è gratuita. Diritto di recesso di 14 giorni senza spese. Se si superano i 14 giorni e si vuole disdire occorre comunicarlo con 30gg di anticipo e pagare, oltre ai servizi forniti, il costo di disattivazione di 75 euro.
Chi mi ha venduto il servizio non mi ha parlato di costi di attivazione o disattivazione ma sul sito BBBELL ho trovato un documento (cercare "KIARA-CASA-300.pdf") dove leggo:
- Attivazione gratuita
- Costo disattivazione: 75 euro
- Durata minima contratto: - (non è prevista una durata minima)
- Costo di recesso: 97,70
Non mi è chiaro cosa si intenda per "Costo di recesso", ma se si recede nei 14 giorni dall'attivazione mi hanno confermato che non ci sono costi.

La fibra arriva in casa (occorre decidere bene a priori dove far arrivare il cavo)

I tecnici di Open Fiber mi hanno portato la fibra in casa, tagliando e rimuovendo il doppino telefonico che c'era e usandolo come cavo guida per passare il cavo in fibra. Questo non mi è piaciuto molto perché se occorresse rimettere il doppino che stava lì probabilmente da decenni (se volessi per esempio tornare alla "finta fibra" da 50/20 o giù di lì) non sarebbe cosa agevole e creerebbe anche qualche danno.
Ho fatto arrivare la fibra in cucina, e almeno l'ONT (il modem ottico) va messo lì, e va connesso con cavo Ethernet al router Kiara

La connessione KIARA CASA ha l'IP fisso

Questa è una cosa che può avere un valore perché se occorre accedere dall'esterno a qualche dispositivo di casa, si conosce in ogni momento l'indirizzo IP da raggiungere. È utile anche per utilizzare certi servizi online che ti riconoscono in base all'IP e che altrimenti vanno abilitati ogni volta che l'IP cambia.
Di norma l'IP è dinamico e cambia circa una volta al giorno.

L'ONT ZTE ZXHN F601 GPON ONT (interfaccia da fibra ottica a Ethernet)

Apprendo che GPON indica Gigabit Passive Optical Network e ONT sta per Optical Network Terminator.
Questo è uno dei due scatolini forniti, quello dove "entra" il cavetto in fibra ottica e dal quale "esce" il cavo Ethernet che andrà al router-switch kiara.
Ho provato a connettere un mio router all'ONT ma non risulta alcuna connessione internet. Leggo che l'ONT può criptare i dati ma non so se la ragione sia questa.

Il router Kiara (Mikrotik RouterBOARD 915G 2HnD)

Il secondo scatolino è un router-switch, con una porta Ethernet di ingresso, quattro porte di uscita e interfaccia Wi-Fi, ma esclusivamente a 2,4GHZ in modalità b/g/n. Si tratta di un RouterBOARD 951G 2HnD della Mikrotik, di cui la documentazione pare sia praticamente inesistente e che comunque dopo l'installazione risulta completamente inaccessibile per l'utente.

Wi-Fi con router di Kiara, solo su 2,4GHz :-(

Il Wi-Fi a 2,4GHz (2.4GHz 802.11b/g/n) limita la banda utilizzabile, per cui se si vuole utilizzare solo il Wi-Fi, avere la fibra a 300/100 non serve perché la massima velocità di trasferimento nelle due direzioni e in totale sarà sui 40-50Mbps.
Con la connessione LAN un test di velocità ha superato i 200Mbps in download e rasentato i 100Mbps in upload, ma nel mio caso, portare un cavo ethernet nella zona dove utilizzo la connessione è difficile. Avessi optato per la "fibra su doppino" avrei probabilmente potuto sfruttare una borchia secondaria dell'impianto telefonico per mettere il modem-router nella zona giusta ma con la fibra, almeno il primo apparecchio deve stare dove arriva la fibra.

Prima avevo la "finta fibra" di Infostrada (che arriva in casa col doppino). Con Infostrada ho dovuto comprare il router FritzBox 7490 (uguale a quello che già avevo, infatti ho sempre utilizzato il mio ma così facendo non avevo modo di sfruttare la linea telefonica).

Speravo almeno di poter collegare il mio router al coso di Kiara e utilizzare tutte le sue funzioni, ma no. Il router di Kiara è blindato, non vi si può accedere, né per configurare una porta, né per monitorare i dispositivi collegati o per qualunque altra impostazione (per qualunque cosa occorre contattare l'Assistenza..
Ho provato a configurare il Fritzbox per accettare connessione internet su LAN (anziché da ADSL) e a connetterlo direttamente al primo apparecchio invece del RouterBOARD ma non ha funzionato.

Vedo ora che Infostrada offre una connessione "fino a 1000 Mbps in download, quindi con la fibra che arriva in casa (non specifica la velocità in upload) con 100 giga di traffico mobile e telefonate illimitate a 25 euro/mese bloccati... Sembra notevole, non avrà l'IP fisso ma il router (che si è obbligati ad acquistare con l'offerta) è gestibile...
Io con Kiara ho solo internet, a 300/100, a 32 euro/mese, e se volessi 1000 sarebbero 37 al mese, e se volessi gestirmi il mio router (vedi dopo) sarebbero altri 6 euro al mese in più. Per me è troppo, considerate le alternative.
Però anche Infostrada ha i suoi vincoli. Leggo qui che il modem va acquistato (2 euro per 48 rate, ma con una maxirata di 79 euro da aggiungere a quel che manca, oltre al costo di disconnessione, se si disdice prima dei 48 mesi). Poi qui si dice che i 100Gb/mese su SIM valgono solo se si ha già una SIM Infostrada e se si interrompe il contratto fibra diventano 30GB/mese a 10 euro al mese e se si vuole chiudere la SIM prima di 24mesi si pagano 45 euro...
[Aggiornamento ottobre 2018: Stiamo utiizzando Kiara BBBELL in ufficio, con il "4IP" e il nostro router connesso direttamente a internet, con un proprio IP. Tutto funziona bene.
A casa da diversi mesi ho Infostrada, Mi avevano proposto 19,90+2 (di modem). Funziona, e ho anche la SIM da 100GB, ma il router Nokia/Alcatel-Lucent G-240W-B pare avere un bug (o una limitazione nel firmware) che impedisce di utilizzare l'apparecchio in modo "bridge". Infostrada peraltro dà solo delle credenziali di accesso (user e password) adatte a un accesso limitato dove non si può neppure cambiare la classe della rete (arriva impostato a 192.168.1.x e per cambiargli indirizzo occorrerebbe impostare anche il DHCP in modo congruente ma il DHCP non è modificabile con quell'accesso). In pratica ho trovato che con admin/admin si accede al menu più completo (col rischio di incasinare le cose) che permetterebbe di impostare il modo bridge su una o più porte LAN ma se ci si prova le relative porte si disattivano. Online non ho trovato quasi nulla circa il problema, solo qualche cenno in un form sul sito hwupgrade. Il bridge servirebbe a permettere (credo) all'altro router collegato di accedere direttamente a Internet e ottenere lui l'IP esterno. Altrimenti qualcosa si può ancora fare ma in modo più limitato. - Fine dell'aggiornamento].

Forwarding di porte sul router kiara di BBBELL? -> Per aprire porte sul router kiara occorre contattare l'Assistenza :-(

Ma come si fa se ad esempio si ha bisogno di configurare una porta in ingresso per - poniamo - accedere al disco di rete dall'esterno, o per accedere al proprio PC dall'esterno o se si vuole attivare un server FTP o HTTP, oppure si ha bisogno di sbloccare delle porte per far funzionare un programma?
Basta scrivere al servizio di assistenza... E attendere, 10 minuti, 30 minuti, quel che ci vuole perché qualcuno legga il messaggio e applichi le modifiche. E poi occorre annotarsi le modifiche che sono state richieste, perché mica si può accedere al router per vedere com'è configurato. In caso di urgenza si può anche telefonare, il servizio risulta cortese e disponibile.

Non si può  chiedere di mettere il router Kiara in modalità DMZ o bridge per far passare tutto il traffico a un secondo router, immagino perché una o più porte sono utilizzate per la gestione remota del router stesso.

Se si vuole assegnare un IP fisso a un dispositivo collegato in rete, occorre scrivere all'assistenza e chiedere che la cosa venga fatta. Ma è un po' difficile chiedere di fare impostazioni su un apparecchio di cui non si ha documentazione, senza nemmeno conoscere cosa il modem può fare e cosa no.

Sono un po' deluso dal fatto che le persone con cui ho parlato (e alle quali ho chiesto specificamente) non mi abbiano detto a priori che non avrei potuto gestire in alcun modo il router.
Il router preferisco gestirlo da me e ogni tanto fare degli esperimenti. Non posso attendere le risposte dell'Assistenza.
Inoltre la gestione diretta di un router permette anche di scegliere se e quali dispositivi si possono connettere, quali no, se si vogliono impostare fasce orarie per certi dispositivi, per il Wi-Fi, gestire linee telefoniche voip, dare priorità a dispositivi o a certe applicazioni e varie altre cose carine.

Avevo cancellato la mia richiesta già avviata con Fastweb per passare a Kiara, ma con Fastweb avrei avuto il WOW-FI (connessione Wi-Fi gratis per i miei dispositivi in diversi punti della città). Chi ha la connessione Fastweb mi dice che il modem è accessibile e gestibile (invece diversi anni fa il router era gestito da fastweb).

Router Kiara e UPnP - L'UPnP è attivo di default

Se un dispositivo è connesso direttamente al router Kiara, i programmi/app possono richiedere l'apertura di porte automaticamente tramite UPnP. Questo va bene. ma se, come nel mio caso, io ho connesso un router in cascata a quello di Kiara, e il dispositivo è connesso al mio router, il mio router aprirà la porta ma il router Kiara no e la cosa non funzionerà.

Pagando di più si può aggiungere l'opzione "4 IP" e gestire un proprio router liberamente

Se si vuole poter gestire tutte le porte (come ho sempre fatto di base con altri tipi di connessione, senza costi aggiuntivi) occorre spendere 6 euro in più al mese per passare al modo chiamato "4 IP", che in pratica consente di avere un IP (uno) sul quale tutto il traffico è gestibile. Gli altri tre IP sono di servizio, a quanto ho inteso. Ma 6 euro in più per una connessione domestica, non sono pochi.

Come indicato nell'aggiornamento che ho inserito, stiamo utilizzando la connessione Kiara in ufficio, col servizio "4 IP", e  mi pare vada bene. Un pro è che è possibile in qualunque momento modificare le caratteristiche del contratto o recedere dallo stesso (c'è solo un costo di disattivazione di 60-70 euro, che forse in caso di passaggio a altro operatore non è neppure un onere). Non ci sono quindi vincoli o penali. Altro Pro è che in caso di bisogno di assistenza, almeno è facile parlare con qualcuno (che poi il problema venga risolto non so, finora non abbiamo avuto problemi).

Per ora è tutto.

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Dal file "Condizioni generali di contratto", estraggo la parte relativa a "Durata e recesso".
Ma alcune parti non si possono applicare perché l'offerta KIARA CASA 300/1000 non ha limiti di tempo minimi o massimi e il costo di attivazione è nullo.
Comunque mi garantiscono che non ci sono costi per il recesso nei 14 giorni.

9) DURATA E RECESSO:
Il contratto, salvo quanto previsto al precedente punto 3) è a tempo indeterminato. L'Utente potrà recedere dal contratto in qualunque momento a mezzo di lettera raccomandala AR, Fax o PEC, con preavviso di almeno 30 giorni, da inviare a B.B.BELL S.p.A, c.so Svizzera 185-Torino (CAP: 10149), FAX: 011-7419142, PEC:amministrazione@oec.bbbell.it.
In tale caso, l'Utente è, comunque, tenuto a pagare il corrispettivo del servizio fruito ed il canone relativo all'ultimo mese di servizio.
Il contratto concluso tra B.B.BELL ed il Consumatore non potrà avere un impegno iniziale superiore a 24 mesi. B.B.BELL garantisce agli Utenti la possibilità di aderire ad almeno un contratto che preveda una durata iniziale massima di 12 mesi.
B.B.BELL avviserà gli Utenti dell'approssimarsi del termine di disdetta con almeno 30 giorni di anticipo, rispetto alla scadenza del predetto termine iniziale e della possibilità di recedere, senza penali. I costi di disattivazione saranno addebitati solo per i servizi per i quali verranno effettivamente sostenuti.
Qualora l'Utente receda dal contratto prima del termine inderogabile pattuito, sarà, però, tenuto a rimborsare, oltre alle commissioni per l'utilizzo dei servizi, anche il costo di attivazione, prima d'ora non addebitato, meglio indicato nel contratto, in misura proporzionale al periodo di tempo intercorrente tra la data di cessazione e la scadenza del termine finale pattuito.
Salvo quanto sopra previsto, nel caso in cui il contratto B.B.BELL sia stato stipulato fuori dai locali commerciali in presenza di un agente B.B.BELL mediante consegna della proposta sottoscritta dal Consumatore o sia stato stipulato a distanza con invio della proposta a B.B.BELL nelle modalità di legge, questi potrà recedere, dandone comunicazione a B.B.8ELL con lettera raccomandata AR, entro 14 giomi solari dalla conclusione del contratto ai sensi dell'art 3), salvo, comunque, il diritto di B.B.BELL di addebitare i costi sostenuti per l'attivazione, utilizzo dei servizi oltre le relative spese.
L'Utente prende atto ed accetta che il recesso dal contratto con B.B.BELL comporta l'interruzione di ogni rapporto contrattuale in relazione ai servizi erogati da B.B.BELL, con eventuale obbligo di rimborso di sconti e canoni mancanti in caso di attivazioni di servizi particolari, meglio dettagliati nella relativa offerta tecnico­
economica.
In caso di disdetta o recesso anticipato, B.B.BELL non addebiterà, comunque, alcun corrispettivo successivo al termine del contratto o alla data di recesso. Nel caso in Cui ciò non sia tecnicamente possibile, B.B.BELL provvederà a stornare o rimborsare quanto addebitato o incassato.
Se l'Utente intendesse recedere parzialmente dai servizi erogati da B.B.BELL dovrà effettuare una richiesta scritta di variazione con le modalità indicate all'art. 8) delle presenti condizioni. In tale circostanza il contratto resterà valido ed operante per i restanti servizi, qualora tecnicamente possibile.