giovedì 10 settembre 2015

Hotspot WiFi 3G/4G portabili, per condividere la connessione mobile

Di cosa stiamo parlando? Parliamo di dispositivi che integrano in un piccolo spazio alcune funzioni, quali la possibilità di stabilire una connessione con la rete internet, e la possibilità di connettersi contemporaneamente con diversi apparecchi WiFi. Fanno questo in modo autonomo grazie a una batteria incorporata. Basta premere un pulsante per realizzare una rete locale WiFi connessa a internet.
Questo articolo è frutto di una ricerca che ho fatto in previsione di un acquisto per l’uso in un campeggio. Avendo poi acceduto al WiFi pubblico tramite un “booster WiFi” ha fatto passare in secondo piano l’acquisto dell’hotspot per connesisone mobile.

WiFi e Hotspot – WiFi è tipo di connessione dati senza fili, utilizzata da computer, tablet o cellulari per connettersi a una “rete locale”. Una rete WiFi domestica si estende normalmente per una decina di metro intorno a un punto di trasmissione centrale, detto “hotspot”. Se l’hotspot ha modo di connettersi a internet, sarà lui a fare da ponte tra internet e i dispositivi connessi alla rete locale. I dispositivi connessi allo stesso hotspot possono comunicare tra loro o verso internet ma le comunicazioni passano tutte attraverso l’hotspot, che svolge anche funzione di router (instradatore di dati).

Connessione mobile – Si intende una connessione dati verso internet che utilizza i segnali radio delle strutture di telefonia mobile. È sempre una connessione senza fili ma non è compatibile con il WiFi, si parla invece di 3G o 4G. La parte che svolge la funzione di collegamento radio è il modem (abbreviazione di “modulatore/demodulatore”). Il modem 3G/4G, per stabilire la connessione internet, necessita di informazioni per l’identificazione dell’utente. Queste informazioni sono contenute nella scheda SIM che deve essere inserita nel modem stesso. 

Quando un modem 3G/4G e un hotspot Wifi si trovano in un piccolo contenitore, alimentato da una batteria, chiamiamo questo oggetto “Hotspot 3G/4G portabile”, sottintendendo “hotspot WiFi e modem 3G/4G integrati e alimentati a batteria”.

3G, 4G e LTE – 3G e 4G stanno per “terza generazione” e “quarta generazione” e si riferiscono alle tecnologie utilizzate per la trasmissione dei dati. LTE è uno standard di comunicazione che non è propriamente 4G ma che comunque costituisce una evoluzione consistente rispetto a 3G ed è incluso nella definizione commerciale di “4G” (vedi Wikipedia 4G e voci correlate).
La tecnologia LTE/4G consente in teoria velocità di connessione diverse volte superiori a 3G anche se in pratica al momento TIM indica “velocità massima per 3G: 42 megabit/s in download e 5,75 in upload; per 4G: 100 megabit/s in download e 40 in upload”, che sarebbero, in entrambi i casi, velocità ragguardevoli se effettivamente raggiunte. La copertura della rete 4G, secondo TIM è di 3978 comuni, pari a 84% della popolazione (09/09/2015, sito TIM).

Comunque, dovendo acquistare un hotspot, io propenderei per un modello compatibile con 4G/LTE (in caso non ci fosse copertura 4G ci sarà sempre la possibilità di ripiegare sul 3G) e cercherei un prodotto con possibilità di connettere una antenna esterna per la connessione mobile.

Funzione hotspot (tethering) nei cellulari e tablet 3G/4G

C’è da dire che anche parecchi cellulari o tablet hanno funzionalità di hotspot WiFi e possono quindi condividere la loro connessione internet con altri dispositivi.
Posto che il cellulare disponga della funzione hotspot (o tethering), questa possibilità potrebbe essere o meno utilizzabile in base al piano telefonico utilizzato.
Occorre infatti verificare che il contratto della connessione dati preveda la possibilità di condivisione con altri dispositivi.
In realtà il gestore non ha modo di sapere se c’è solo il cellulare connesso o se questo sta condividendo la connessione con altri dispositivi ma è il cellulare che legge (probabilmente nella SIM) se deve o meno permettere la condivisione. Riguardo ai dispositivi Android ho appreso che con le prime versioni di Android il tethering era sempre attivabile mentre dalla versione 4.1.2 il sistema operativo verifica la preferenza del gestore. In un mio tablet Android 4.2.2 la condivisione non era attivabile ma ho potuto utilizzarla comunaue attraverso un comando specifico che consentiva di ignorare l’eventuale inibizione. Per far questo occorre però ottenere i “permessi di root” e facendolo si potrebbe mettere in discussione la garanzia.

A quanto so gli hotspot 3G/4G permettono la condivisione in qualunque caso, sia che il piano preveda la condivisione, sia che il piano non la preveda.

Poniamo che ci occorra essere connessi a internet con il notebook o il tablet mentre siamo in movimento o quando ci troviamo in zone isolate ma raggiunte dalla rete mobile.
Se abbiamo un cellulare con un piano tariffario che prevede il traffico dati e la possibilità di condivisione (tetering), allora possiamo attivare la funzione Tethering e il cellulare diventerà un “hotspot WiFi” al quale in nostro notebook potrà connettersi per navigare, nei limiti di traffico previsti dal piano.
Ma sia cellulari che tablet non hanno, di norma, alcuna presa per antenna esterna e nel caso il segnale sia debole la connessione è compromessa.
Con un hotspot dotato di prese di antenna è possibile conseguire una buona connessione anche dove un normale cellulare/tablet 3G/4G non riesce a connettersi o lo fa a velocità molto basse.

Quando si dispone di una SIM “solo dati”

Alcune offerte di telefonia mobile prevedono una SIM per il cellulare, con traffico voce e dati, e anche una seconda SIM, che può essere opzionale, per il solo traffico dati.
Questa seconda SIM va inserita da qualche parte. Sostanzialmente va inserita in un “modem per connessione mobile (3G o meglio 4G)”. Il modem può essere incorporato in un tablet, per esempio oppure può essere un dispositivo esterno, come le chiavette USB 3G/4G, oppure in un dispositivo che permette più flessibilità, come un hotspot WiFi 3G/4G.
Se inseriamo la SIM in un tablet dotato di modem 3G/4G potremmo usare la connessione internet con il solo tablet oppure, se previsto dal piano, abilitare il tethering per condividere la connessione via WiFi (o Bluetooth, o USB) con altri dispositivi.
Se parliamo di notebook, sono rarissimi quelli che hanno un modem 3G/4G incorporato. Per tutti gli altri si può ricorrere a una “chiavetta” (modem) 3G/4G USB. Si inserisce la SIM nella “chiavetta” e la chiavetta nella porta USB del notebook.

Un modo più flessibile di utilizzare questa seconda SIM è quello di ricorrere a un “Hotspot WiFi 3G/4G”, ovveri gli oggetti tema di questa pagina.

Cosa fa, di base, un hotspot 3G/4G portabile?

Un hotspot 3G/4G ha un minimo di funzioni di base:
- Consente di condividere la connessione internet con diversi dispositivi.
- Realizza una rete WiFi personale tramite la quale i dispositivi connessi possono trasferire dati anche tra loro.
- In alternativa o in aggiunte al WiFi l’hotspot può in genere funzionare da modem USB, connesso via cavo alla porta USB di un computer.
- Può funzionare per alcune ore senza bisogno di alimentazione esterna.

Caratteristiche opzionali di un hotspot 3G/4G

Oltre a queste funzioni di base, ci sono dei dettagli a cui fare attenzione nella scelta.

Connettori per antenna 3G/4G esterna – Se presenti è possibile utilizzare una antenna esterna per migliorare la qualità della connessione dove il segnale mobile scarseggia. Di solito gli hotspot che prevedono antenna esterna presentano due connettori di tipo TS9 e le antenne adatte hanno a loro volta un doppio cavo perché in realtà sono sdoppiate anch’esse. Vi sono anche dispositivi con un unico connettore (certe “chiavette” per connessione mobile ma forse anche degli hotspot), che quindi necessitano di una antenna singola.
Funzione di WiFi extender (funzione rara, detta anche “thetered mode”) – Se è disponibile una rete WiFi nota, il dispositivo può connettersi a questa rete WiFi per risparmiare il traffico mobile.
Slot per microSD – Possibilità di inserire una scheda di memoria microSD (in genere fino a 32 gigabyte) che funziona come “disco di rete” condiviso.
Tipo di SIM richiesta – Se l’apparecchio ha uno slot per SIM “grande”, sarà possibile, con un adattatore, inserire sia microSIM che nanoSIM. Se lo slot è per microSIM, potrà ospitare anche una nanoSIM, con adattatore.
Funzionamento a corrente senza batteria montata – La maggior parte degli hotspot 3G/4G richiedono che una batteria sia presente al loro interno, anche quando li si alimenta con un adattatore di rete mentre alcuni funzionano anche con la sola alimentazione di rete.
Dual band – Certi hotspot sono in grado di usare sia la banda WiFi dei 2,4GHz che quella dei 5GHz. I più consentono l’una in alternativa all’altra ma alcuni dovrebbero essere dei veri “dual band” e poter conunicare contemporaneamente utilizzando entrambe le bande.
Rete ospite – Alcuni hotspot, oltre alla rete wireless “base” nella quale i dispositivi connessi possono anche “vedersi” tra loro, possono offrire anche una connessione WiFi secondaria, detta “ospite”, che permette di condividere la connessione internet in modo isolato, senza avere accesso agli altri dispositivi della rete.
Massimo numero di dispositivi collegabili in WiFi – Di solito sono 10, in alcuni casi 15.
Collegamento dati via USB (tettering) – Si può utilizzare l’hotspot con il WiFi disabilitato connettendo l’hotspot a un computer via USB.
Collegamento Ethernet – Alcuni hotspot, di solito avvalendosi di un accessorio esterno o una docking di appoggio, forniscono anche una connessione per un cavo di rete (Ethernet), che può andare verso un computer o un router esterno. Tali hotspot potrebbero anche usare la connessione Ethernet per connettersi a internet via cavo anziché via rete mobile, e condividere quest’altro tipo di connessione.
Funzioni di router avanzate o di forewall - Per l’uso con certi giochi, software di condivisione o di altro tipo è a volte necessario poter “aprire delle porte” o indirizzare il traffico di una porta verso un certo dispositivo (funzioni NAT, UPnP). In altri casi può essere utile poter controllare l’accesso di utenti, abilitandone solo alcuni o bloccandone alcuni. Queste funzioni sono presenti in alcuni hotspot più completi e possono essere assenti in altri.
Parental control – Funzione che permette di limitare l’accesso di alcuni dispositivi della rete ai soli siti ricuri o di bloccare l’accesso ad altri.

Accessori

Antenne esterne – Parlando di antenna esterna mi riferisco solo all’antenna per la connessione mobile. Non ho visto hotspot che abbiano possibilità di connettere una antenna esterne per potenziare la rete WiFi
SIto australiano con larga scelta di materiali wireless (in particolare antenne, cavi, adattatori, accessori) (utile a scopo informativo): onwireless.com.au
Docking – Sono basi di supporto per l’hotspot che forniscono ulteriori servizo, come possono essere una connessione di rete via cavo, la possibilità di connettere più comodamente l’antenna esterna

Selezione “hotspot 4G” su Amazon.it
Selezione “hotspot LTE” su Amazon.it

Tabella comparativa e note su alcuni modelli

Prendo in considerazione solo modelli con 4G/LTE, possibilmente con prese per antenna esterna. Da qualche ricerca fatta a inizio settembre 2015 sono emersi tre modelli con queste caratteristiche e ho cercato di capire in cosa sono simili e in cosa sono differenti.
Aggiungo il TP-LINK M7350, che però non ha prese per antenna esterna.

  TP-LINK
M7350
HUAWEI
E5337
HUAWEI
E5786
NETGEAR
AC785
Antenna esterna No Sì (TS9?) TS9 2 x TS9
         
         
Slot microSD Si, 32Gb Sì, 32Gb Sì, 32Gb No
Tipo SIM SIM SIM Micro SIM Micro SIM
         
WiFi a/b/g/n   a/b/g/n/ac  
WiFi extender (LTE/3G/WiFi/auto offload) pare no  
WiFi 2.4GHz
WiFi 5GHz
2,4GHz+5GHz No No ?  
Rete WiFi ospite No   ?
Max connessioni 15 (10?)   10 15
Alimentazione microUSB microUSB microUSB microUSB
Funz. senza batteria pare no   (non remov.)
Batteria 2550mAh 1500mAh 3000mAh  
Autonomia dich. 10h max 6h max 10h max 10h max
Coll. dati USB (tethering USB) credo sì
Coll. Ethernet pare no pare no Opz. ext  
Monitor traffico   Si
Parental control      
Tipo display Monocr Monocr   A colori
Touchscreen No   No No
Tipo LTE Cat 4 Cat 4 Cat 6 Cat 4
LTE download/upload 150/50 150/? 300/50 150/50
Port forwarding forse no    
Contatore utilizzo dati   Si
Limitatore utilizzo dati     pare sì ?
Suoni menu       No
Peso 150g   145g  
Costo (settembre 2015) 99,90€ 116,90€ 229,90€ 114,99€

I prodotti su Amazon.it

Tp-Link M7350 (99,90€)
Huawei E5377 (116,90€)
Huawei E5786 (229,90€)
Netgear AC785 (99,90€)

 

Note NETGEAR Aircard AC785 – Da recensioni
- Una recensione afferma che l’AC785 può connettersi a reti WiFi, qualora disponibili, per evitare l’uso del traffico mobile.
- Qualche lamentela circa la ricezione del segnale mobile
- Qualche rimpianto della portata del WiFi del modello precedente (AC762)
- Per aumentare la portata del segnale WiFi può invece essere utilizzata una dock station apposita (vedi sito Netgear aircard alla voce accessori... Mi pare)
- Connessione a rete cablata – non trovata docking ma ti posso consigliare l'extender wi-fi netgear WN3000RP-200PES che ha anche una porta ethernet e WPS
Recens dice che si connette a WiFi
- Lo uso con la sua base Netgear dc113A-100EUS che migliora il segnale 3G/4G ed è provvisto di un'uscita ethernet per connessione con pc privo di connessione wifi.
- Consiglio accoppiarsi con antenna mimo netgear 6000450 che potenzia il segnale di ricezione 3g e 4g, unico neo l'antenna non è commercializzata in Europa dove costa 150 euro in più rispetto agli usa dove costa 35 dollari.
- Peccato per la mancanza dei suoni (presenti nel modello precedente) che da non vedente mi sarebbero stati utili,

Note Huawei E55337 – Non trovati manuali in internet, da recensioni e domande
- le 22 recensioni apprezzano molto il prodotto.
- In una recensione un utente afferma che lo slot SIM è per nanoSIM ma lo deve avere confuso con quello per micrroSD in quanto dalle domande si capisce che lo slot SIM è per SIM a pieno formato. Nessuno dice se ci siano in dotazione adattatori per micro/nanoSIM.
- wifi a 5 GHz; è attivabile alternativamente alla 2,4GHz quindi non è un vero e proprio dual band contemporaneo.
- il dispositivo WiFi non ha una sorta di spia luminosa sul display che possa indicare l'effettivo stato di funzionamento come, per esempio, c'è sul modello Huawei E5756s-2 da 43.2 Mbps!

Note Huawei E5786 (solo 4 recensioni Amazon al 12 settembre 2015)
- I manuali trovati in internet sono poco chiari circa la presenza di alcune funzionalità
- Si connette a internet via 4G/3g oppure via WiFi o via Ethernet (in questo caso occorre l’accessorio AF18)
- Si connette a altri dispositivi via WiFI (10 dispositivi) o USB/Ethernet (o USB o Ethernet, con accessorio AF18).
- Se è disponibile una connessione internet WiFI può utilizzare questa per risparmiare traffico mobile (i dispositivi collegabili in WiFi scendono a 9).
- Supporta invio/ricezione di SMS.
- La batteria non è removibile
- Può essere usato per ricaricare altri dispositivi (con cavo microUSB-USB opzionale).
- Pagina di gestione 192.168.1.1, user “admin” password “admin”.
- quando funziona con e WiFi extender, i dispositivo collegabili diventano 9.
- LTE/3G/WiFi auto offload
- DHCP server, DNS RELAY, NAT
- microUSB (supporta USB 3)
- Interfaccia per antenna esterna

Note TP-LINK M7350 – Da sito (www.tp-link.it), manuale e recensioni
- Si può scegliere la banda WiFi 2,4GHz oppure la 5GHz ma non entrambe.
- Non sembra disporre di connettori per antenna esterna. In caso di segnale mobile scarso non si può rimediare.
- Non ha funzioni avanzate di rete, quali firevall
- Il sito indica che ci sono tre versioni di hardware, V1, V2, V3 (da verificare la versione per eventuali aggiornamenti software).
- Usa SIM a pieno formato, (buona cosa, con adattatori in dotazione per micro SIM e nano SIM).
- Inidrizzo IP di default: 192.168.0.1 (name “admin”, password “admin”).
- La microSD può essere “vista” dal PC via USB
- In genere gli utenti sono soddisfatti di prestazioni e facilità d’uso.
- Lamentele circa la qualità dei materiali esterni, che si rovinano presto.
- Qualche utente ha trovato un manuale non corrisponde al prodotto (rimedio: trovare il manuale in internet).
- Non ha lista bianca dei MAC (per permettere l’accesso solo a dispositivi conosciuti e bloccare a qualunque altro)
- Per chi lo usa nelle mura di casa consiglio un eventuale range extender sempre marca TP-Link - il TL-WA854RE 300Mbps

Accessori per Hotspot WiFI

Per utilizzare al meglio l’hotspot in applicazioni fisse dove il segnale mobile è debole, si può ricorrere a una antenna esterna, se l’hotspot dispone dei connettori relativi.
Non posso dare consigli perché non ho esperienza pratica in merito

Selezione di “Antenna LTE” su Amazon.it
Selezione di “Antenna 3G 4G” su Amazon.it

mercoledì 2 settembre 2015

Windows Live Writer - Per scrivere il blog offline

Mi sono ricordato che prima che i blog divenissero di moda esisteva un software che pernetteva di creare una reccolta di articoli e di pubblicarla online.

Ho cercato “offline blog” o “offline blogging”. Scoperto che ci sono dei software che permettono di gestire un blog (anche blogspot.it) dal PC. Uno di questi, e mi sembra sia apprezzato è Windows Live Write, che fa parte del pacchetto Windows Live Essentials.
Ho provato a installare WLE da web (https://www.microsoft.com/it-it/download/details.aspx?id=8621). Viene scaricato solo un file piccolo che a sua volta dovrebbe scaricare e installare solo le parti desiderate. Ho ricevuto un errore.
Allora ho letto che per ovviare a questo errore si poteva scaricare l’installer offline di WLE. Ho cercato e trovato la pagina del sito microsoft.com da cui scaricarlo. 133 megabyte.
La pagina di download è: http://windows.microsoft.com/it-it/windows-live/essentials-install-offline-faq. Il link del file italiano è: http://g.live.com/1rewlive5-all/it/wlsetup-all.exe L’ultima versione (al 2 settembre 2015) è la versione è del 2012.
Una volta avviato l’installer si può scegliere se installare tutto il pacchetto (OneDrive + Mail + Write + Movie Maker + Messenger + un’altra cosa che non ricordo) oppure se installare i singoli componenti.
Ho scelto solo Writer. Mi sono trovato anche Live Mail, che non avevo chiesto… Va beh.

Una volta installato Writer ho cercato di configurarlo per blogspot.
Per blogspot.it, nella scelta del blog occorre scegliere l’opzione “Altri servizi” e andare avanti.
Come “Tipo di blog” occorre scegliere “Blogger”.
Writer chiede di inserire l’URL del blog (********.blogspot.it), il nome dell’account (********@gmail.com) e la password (********).
Fatto ciò si potrebbe ricevere la segnalazione che i dati di accesso non sono validi.
Ho cercato e inteso che negli ultimi anni c’era stato qualche problema per la connessione tra Writer e Blogspot (ex Blogger.com), dovuto a cambiamenti che Google (gestore di blogspot) ha fatto. ma questi problemi pare siano stati risolti.
Aprendo l’account Google ho visto che era stato segnalato un tentativo di accesso da parte di una applicazione sconosciuta (era Writer). Era Google a bloccare l’accesso per motivi di sicurezza.
Writer viene ritenuto da Google una “App meno sicura” e se nelle impostazioni di sicurezza abbiamo attivato il blocco per le app meno sicure, allora Writer non riesce ad accedere.
Se si disattiva questo blocco, Writer accede al blog.

In questo momento sto scrivendo questo post in Writer, se verrà pubblicato vuol dire che tutto ha funzionato. Ora clicco su “Inserisci bozza sul blog”… dice di avere fatto…

Ho cliccato anche su “Pubblica, e il post è comparso. Bene!
Ora sto agggiungendo queste righe e “ripubblico”…

Funziona proprio! Facile!
Dal menu “Apri” si accede ai post e alle bozze online e le si può modoficare facilmente. In particolare dovrebbe essere semplice l’inserzione (e upload) di foto, mappe (almeno quelle di Bing…), video e altre amenità.

Per il momento è tutto.